Programmazione (CCD Matematica)
Indice
- Avvisi
- Programma del corso
- Libri di testo consigliati
- Materiale didattico aggiuntivo
- Materiale usato durante i laboratori
- Progetti d'esame
- Iscrizioni agli appelli
- Modalità d'esame
- Ricevimento studenti
Avvisi
- Appello di luglio. Gli studenti interessati a sostenere l'appello di luglio dovranno svolgere il progetto CellAuto, lo stesso richiesto per l'appello di giugno. Il progetto dovrà essere consegnato entro il 5 luglio, e gli orali si svolgeranno il 10 luglio. Gli studenti interessati sono pregati di contattare quanto prima il docente per posta elettronica.
- Appello di giugno. Sono state pubblicate le valutazioni e le date degli orali.
Risultati e appelli
Programma di massima del corso di Programmazione (A.A. 2005/2006)
Il corso è costituito da una parte di teoria e una di laboratorio. Gli argomenti trattati nella parte di teoria saranno i seguenti (i numeri indicati fra parentesi quadre si riferiscono ai corrispondenti capitoli nel libro adottato per il corso, Dai fondamenti agli oggetti).
- Introduzione al corso, scopo e finalità
- Cos'è l'informatica [1.1]
- Dagli algoritmi ai programmi [1.2]
- Linguaggi di programmazione (macchina, assembly, alto livello)
- Classificazione dei linguaggi di alto livello
- imperativi
- funzionali
- logici
- a oggetti
- Ciclo di vita del software
- Crisi del software
- Programmazione strutturata [1.9]
- Concetti di variabile, tipo, assegnamento [1.10]
- Selezione (decidere se n è pari o dispari) [1.11]
- Iterazione (somma primi n numeri; cosa succede se n=0?; calcolo somma di seq.; calcolo media; calcolo media pari/dispari; calcolo MCD) [1.11]
- Altri esempi (x*y mediante somme iterate, x/y mediante sottrazioni iterate) [1.11]
- Introduzione alla programmazione a oggetti [1.12]
- Primi esempi di programmi in Java [1.15]
- Invocazioni di metodi [2.1.1]
- Invocazione di costruttori [2.1.1]
- Classi per I/O [2.1.1, 2.1.2]
- Esempi [2.1.2]
- Prototipi, segnature, overloading [2.2]
- Classe String: costruttori e oggetti [2.3]
- Tipi di variabili: primitivi, riferimenti [2.4]
- Esempi (la classe Frazione) [3.1]
- Uso della classe Frazione [3.1]
- Principi di buona programmazione: commenti, indentazione, cenno a javadoc ([6.8])
- Tipi numerici interi e operatori [4.3, 4.2]
- Tipi numerici floating point e operatori [4.4, 4.2]
- Conversioni di tipo e cast [4.5]
- Operatore +; il metodo toString [4.5]
- Tipo char; relazione con i tipi interi [4.6]
- Regole di precedenza
- Costanti
- if [3.2]
- Il tipo boolean e operatori logici [3.3, 3.4]
- Cicli: while, do, for [3.5, 3.6]
- Esempi (fra cui: palindrome) [3.5, 3.6]
- Istruzioni break e continue [3.7]
- Cicli infiniti
- Espressioni: tipo, valore [4.1]
- Effetti collaterali [4.1]
- Lazy evaluation [4.1]
- Istruzione switch [4.7]
- Metodi statici [4.8]
- Classi involucro [4.9]
- Array con esempi [4.10, 4.12]
- Esempi
- Classe Rettangolo [5.1]
- Classe Quadrato [5.3]
- Relazioni fra Quadrato e Rettangolo [5.4]
- Ereditarietà
- Rappresentazione UML
- Overriding
- Uso dei riferimenti
- Polimorfismo
- instanceof
- Esempio FigureAreaMax [5.4]
- Classe Cerchio [5.5]
- Introduzione alle classi astratte [5.5]
- Riepilogo: gerarchia delle classi, gerarchia dei tipi [5.6]
- Classe Object [5.6]
- Uso dei tipi riferimento (promozioni, cast) [5.7]
- Dynamic binding [5.8]
- Un esempio [5.9]
- Interfacce [5.12]
- Interfacce e tipi [5.12]
- Implementazione di classi: la classe Frazione [6.1, 6.2]
- La classe Orario [6.4]
- Metodi e campi statici [6.5]
- Modificatore final (per gli attributi)
- Riepilogo sui membri delle classi [6.6]
- Garbage collection [6.6]
- Implementazione di un'interfaccia [6.7]
- Ereditarietà (la classe Quadrato) [7.1]
- Costruttori e ereditarietà [7.2]
- Estensioni di classi astratte
- Adombramento di variabili: uso di this
- Uso di super [7.3]
- Overloading di metodi e costruttori [7.4, 7.5]
- Modificatori di accesso [6.10, 7.12]
- Modificatore final per i metodi e le classi
- Il metodo equals [7.6]
- Esempi di classi e ereditarietà [7.9, 7.10, 7.11]
- Invocazione di costruttori e metodi [9.1]
- Notazione postfissa [10.1]
- Introduzione alle eccezioni [10.2]
- Eccezioni [10.2]
- Notazione postfissa con eccezioni [10.3]
- Sollevare eccezioni [10.5]
- Eccezioni controllate e non controllate [10.7]
- API standard
- Il pacchetto java.util
- Gerarchia Collection:
- Set e sue implementazioni
- Map e sue implementazioni
- Esempi d'uso
- Il pacchetto java.io
- Classi di I/O: differenza fra stream e reader/writer
- Esempi d'uso
Le lezioni di laboratorio consisteranno in esercitazioni guidate sulle tematiche trattate nel corso; nelle prime lezioni, inoltre, verranno discussi i seguenti argomenti:
- Accesso a Linux
- Breve discussione sull'uso dell'ambiente
- Workspaces e movimenti
- Creazione di terminali
- Finestre: massimizzazione, minimizzazione, chiusura, iconizzazione
- Finestre: spostamento
- Filesystem e sua struttura
- Il comando ls; opzioni al comando ls
- Il comando man
- Il comando pwd
- Il comando cd
- Creare una directory
- Creare un file: uso di ne
- Mostrare un file: il comando cat
- Il comando grep
- Redirezionare i flussi
- Piping
- Esempi
- Tipi di traduttori: compliatori, interpreti
- Java e la JVM
- Scrittura di un programma Java
- Creare una directory dove mettere l'esempio
- Creare, dentro la directory, una gerarchia per il pacchetto
- Editing di due classi dentro la gerarchia
- Compilazione: javac
- Effetto: le classi bytecode
- Esecuzione: java
- Uso di Eclipse
- Crazione di un nuovo progetto Java (Esercitazioni)
- Cosa succede nel filesystem?
- Creazione di un nuovo package (it.unimi.dsi.sei)
- Cosa succede nel filesystem?
- Creazione di una classe (copiando il testo di una esistente)
- Cosa succede nel filesystem?
- Commenti
- Controllo sintattico on-line
- Salvare
- Cosa succede nel filesystem?
- Creazione di un'altra classe
- Commenti
- Completamento automatico metodi
- Compilazione ed esecuzione: dentro Eclipse
- Compilazione ed esecuzione: fuori da Eclipse
- Prova a modificare il programma
Libri consigliati
Il testo consigliato per il corso è:
G. Pighizzini, M. Ferrari: Dai fondamenti agli oggetti. Corso di programmazione JAVA, Addison-Wesley, Pearson Education Italia. II edizione.
Materiale didattico aggiuntivo
È disponibile il file .jar e la documentazione delle classi distribuite con il libro di testo consigliato; entrambi sono disponibili sia per Java 1.4 (cioè, nella versione distribuita con la prima edizione del libro) sia per Java 1.5 (cioè, nella versione distribuita con la seconda edizione del libro). Naturalmente la versione per Java 1.4 è compatibile con l'uso di compilatori e macchine virtuali Java 1.5, ma non vale il viceversa.
- Per Java 1.5:
- il file .jar delle classi del pacchetto prog
- la documentazione delle API del pacchetto prog.
- Per Java 1.4:
- il file .jar delle classi del pacchetto prog
- la documentazione delle API del pacchetto prog.
Materiale didattico usato durante i laboratori
- Lezione del 3/10.
- Lezione del 12/10.
- Programma Saluti.java
- Programma Quarantaquattro.java
- Lezione del 21/10.
- Problemi da risolvere
- Lezione del 11/11.
- Problemi da risolvere
- Lezione del 25/11.
- Problemi da risolvere
- Lezione del 30/11.
- Problemi da risolvere
- Lezione del 14/12.
- Problemi da risolvere
- Vacanze di Natale.
- Problemi da risolvere
- Lezione del 11/01.
- Problemi da risolvere
- Problemi extra.
- Problemi da risolvere
Modalità d'esame
Appello di febbraio 2006. Per il solo appello di febbraio 2006, e limitatamente ai soli studenti che abbiano seguito il corso in questo anno accademico, si terrà una prova in laboratorio, da svolgersi individualmente; chi supererà la prova con valutazione sufficiente potrà verbalizzare il voto conseguito senza presentare alcun progetto e senza sostenere l'orale. Tutti gli altri dovranno presentarsi negli appelli successivi e sostenere l'esame secondo le modalità usuali sotto indicate.
L'esame di Programmazione consiste nello svolgimento di un progetto (che può essere sviluppato individualmente oppure in gruppi di al massimo tre persone) e in un orale.
I temi dei progetti verranno proposti dal docente indicativamente ogni quattro mesi (a gennaio, maggio e settembre), e rimarranno validi per tutto il periodo. Ogni gruppo che intenda sostenere l'esame deve, prima di iniziare a sviluppare il progetto, contattare il docente; è possibile in questa sede proporre di svolgere il progetto su un tema diverso, ma in tal caso il docente dovrà valutare se il tema proposto sia pertinente.
Modifica alle modalità d'esame
Queste modalità d'esame possono essere soggette a revisioni nel corso dell'anno. Ogni modifica verrà comunicata per tempo agli studenti, e comunque prima del primo appello disponibile.
Ricevimento studenti
Il docente riceve il giovedì, dalle ore 13.30 alle ore 14.30, nel suo studio di Via Comelico, 39/41 (II piano), su appuntamento. Un appuntamento può essere fissato a lezione, oppure inviando una mail al docente e attendendo una risposta di conferma.